Sono detti Draconici tutti gli appartenenti alla grande razza degli uomini-rettili (qundi uomini/donne-lucertola, uomini/donne-serpente, ecc..). Esseri a sangue freddo, sono comunemente noti per la pelle squamata e l’assenza di naso.
Particolarmente intelligenti e calcolatori, vivono nella costante idea che il creato sia fatto di cacciatori e prede, e ripugnano la vita stanziale o mercantile delle altre razze.
Si definiscono discendenti diretti del Primo Drago, e ognuno di loro tende nella propria vita ad ergersi in alto “fino a stender le ali e viaggiare il cielo”, per divenire il migliore nel proprio cammino.
Ecco quindi che guerrieri e maghi draconici sono notoriamente temuti e rispettati per la propria abilità nelle zone in cui sorgono le loro comunità.
Organizzazione politica e sociale
Il cammino del draconico è spesso solitario. Quando però si creano delle comunità, vi è un grande senso di legame e rispetto per quello che viene definito “antro” e i suoi membri. Rispetto ai sui consimili, il draconico è rispettoso delle regole e delle gerarchie rigide che contraddistinguono la società. Una scala non creata però da privilegi di nascita, ma costruita esclusivamente sul merito e sulla grazia del Dio Drago nei confronti del draconico.
Annualmente i draconici, nella loro particolare Festa del Drago, si sfidano per decidere chi saranno i capi e chi i sottoposti. Tutti possono partecipare, e normalmente nessuno contesta i risultati, che per tutti sono un incentivo a migliorarsi per le prove dell’anno successivo.
Comunità imporanti di draconici vi sono:
- In Lucanìa, dove la più grande comunità è chiamata Verdespira
- A Treia i draconici hanno la piccola ma importante comunità dei Linguagelida nei pressi delle Gore del Drago.
- Tra le Colonie di Cardas una è retta direttamente dai draconici. Si tratta di Tebessa, famosa per la grande piramide eretta in onore di Sitrix. La città è amministrata da Rakh’dal il Silenzioso.
Religione
Secondo il mito, i draconici sarebbero tutti discendenti del primo drago Sitrix, lo stesso riportato nel mito cosmogonico di Suna, che oggi i draconici adorano.
Sitrix è comunque pensiero costante nella vita del draconico. Ad esso sono dedicati le grandi funzioni e i grandi rituali che vedono coinvolgere tutti i membri delle comunità, nessuno escluso.
Oltraggiare anche verbalmente Suna o il Primo Drago è colpa che può esser pagata con la vita.
Altre razze
Nessuna razza è degna come la stirpe del drago. E’ ciò che pensa ogni draconico quando incontra un individuo di un’altra razza.
Se qualcuno è degno di rispetto per la propria abilità in combattimento (per i combattenti) o nella magia (per i maghi), i draconici potrebbero perfino offrirgli la propria simpatia, con la nascosta volontà di superarlo un giorno o l’altro.
Nessuno però intralci la strada del drago, o verrà annientato.
Discorso a parte quello dei Felinidi, contro cui ogni draconico prova un enorme odio, derivante da lunghi anni di guerra combattuta nelle zone interne di Elavistol e nelle Colonie di Cardas.
Elementi Distintivi in Gioco
No barba o peluria in vista. Trucco per simulare pelle rettiloide e assenza di naso. In alternativa: maschera. Opzionali: Coda rettiloide.