Celestiali

(“razza” d’elite, solo con approvazione masteriale per Pg morti con morte epica, e che abbiano superato il Lvl 8)

E’ detto Celestiale un’anima (di qualsiasi razza) defunta e accolta nel Cielo dello specifico Dio di cui è stato, in vita, campione di fede.

Veri e propri santi ed eroi, ricordati spesso dalle genti per gesta gloriose e pie, i Celestiali sono normalmente riconoscibili per un medaglione sacro, luminoso ed intangibile su cui risplende il simbolo del Dio che essi hanno onorato.

Esteriormente, però, hanno il semplice aspetto che mostravano quando erano in terra prima di morirvi. Alle volte l’influenza del Cielo a cui appartengono può manifestarsi in minimi tratti anche esteriori (es. colore degli occhi, segni o simboli sul viso, ali, ecc…).

Il Celestiale però non è un Dio che tutto conosce e tutto può, anzi. Raramente egli è in contatto con Edreia, solo quando il suo Dio gli indica fatti o persone. A differenza degli Araldi, degli Angeli, dei Cherubini o di qualsiasi sacra creatura già presente in ognuno dei Cieli, i Celestiali, benché protetti da un’aurea divina, non hanno smisurati poteri.

Alle volte un Celestiale si muove dai Cieli per raggiungere Edreia, per compiere una sacra missione per conto del suo Dio; in questi casi, quando o se sconfitto, il Celestiale scomparirà e si ritroverà ancora nella casa del suo Dio.

Arrivato su Edreia il Celestiale tornerà in forma materiale, ricorderà comunque tutte le persone o gli avvenimenti della propria vita.

Organizzazione politica e sociale

Il Celestiale è perfettamente integrato nel suo Cielo, e vi vive in perfetta armonia, seguendo senza dubbi le indicazioni di chi li governa.

Non vi è gerarchia tra i Celestiali della stessa Divinità (o di Divinità alleate), né solitamente conflittualità.

Religione

Il credo del Celestiale è esattamente quello del proprio Dio. Si tratta infatti di una fede che ha trovato reale constatazione di giustezza nel mondo dell’aldilà.

Si dice che un Celestiale che perda la sua fede si dissolva per l’eternità nell’oblio.

Altre razze

I Celestiali possono essere stati in vita di qualsiasi razza. Superato però lo scoglio della vita materiale, essi non sono più vittima dei pregiudizi nei confronti di chi segue la fede del proprio Dio. Diverso è l’atteggiamento verso quelle genti, e alle volte quei popoli, che disprezzano il proprio Dio.

Elementi Distintivi in Gioco

Medaglione intangibile del proprio Dio; eventuale trucco o simbologia che rimandi al proprio Cielo.

Scheda e Bonus di Razza

Scheda: La scheda del Celestiale rimane esattamente quella del Pg, nel momento precedente alla sua morte. Un possibile cambio di livello sarà dato solo dalla sua Divinità, quando Ella vorrà avvicinarlo di un passo alla condizione di Araldo (che normalmente ha lvl 20).

Bonus: Colpo “Sacro” abbinato a Danni prodotti da Ts; 1 Benedizione perenne del proprio Dio; possibilità di 1 Maledizione ad evento (con effetto non automatico ma Masteriale).

Malus: Colpi “Arcani” hanno valore x2 quando subiti; arrivato a 0 Punti Vita il Celestiale si dissolve automaticamente tornando al suo Cielo (da cui potrà tornare idealmente dopo almeno un’ora o al successivo evento, se la sua missione non sarà ancora compiuta). Egli tornerà direttamente sul suo Cielo anche nel caso in cui commetta un “Peccato”.