HAV

Dei - Suna 2 - Hav

Dio per 1000 anni del precedente Impero di Novaluna

LA GIUSTIZIA INONDI I CUORI, COME UN MARE

La Giustizia sia grande e possente come il Mare.  La lancia del Dio antico sia sentenza per l’empio.

DESCRIZIONE

Hav è la divinità antica protettrice dei mari e della Giustizia. Egli è Padre di Tessa e marito di Sastria.

Grazie ad Hav, il mare unisce i popoli e nutre i loro figli.

Spesso i marinai giurano di essere stati salvati, durante le tempeste, da un vero e proprio essere caprino con coda di pesce.

L’esercizio della Giustizia non è sommario o arbitrario, anche fatto a parole in nome del Dio. Hav invece maledice tale uso distorto del valore della Giustizia. Essa è sempre e solo ponderata ed amministrata dopo un giusto processo in cui il cuore del suo giudice non sia avvelenato dalla vendetta, ed egli non debba in alcun modo trarre vantaggio dalla sentenza.

DOGMI E PRECETTI

– Hav benedice chi usa la forza solo al servizio della Giustizia.
– La Giustizia non è Vendetta, non è Guadagno.
– Come il Mare sii calmo al mattino, e feroce in tempesta.

EPITETI

Il Giusto, Vecchio Guerriero, Dio dei Mari

SIMBOLOGIA

Capricorno, Tre onde stilizzate, Bilancia
Il dio è rappresentato come un Vecchio guerriero in armatura di maglie, con una lunga lancia nella mano destra ed una bilancia nella sinistra.
I Chierici di Hav vestono di blu

SANTUARI E GUIDA SU NOVALUNA

Luogo Sacro Maggiore: Isole Diomedee
Primarca: –

DOMINI

  • Mare

Hav è il protettore delle genti che vivono sulle coste o che percorrono il mare che circonda il Tacco. Egli protegge dalle tempeste e garantisce pesche abbondanti. Il battesimo del nuovo fedele deve avvenire direttamente nell’acqua marina.

  • Giustizia

La morte non è mai giustizia, poiché essa deve trovare redenzione in vita del peccato. Che il fedele contrito cerchi la via più dura per l’epurazione delle proprie colpe. Che il fedele giudichi sempre con equità, financo con durezza, le colpe degli empi.

  • Guerra

Che la Lancia di Hav colpisca l’empio e il malvagio, e sia sempre in prima fila in ogni Guerra Giusta che per tale diventa Santa. Che l’arte militare innalzi lo spirito dei combattenti e l’orrore del sangue e della morte sia sempre ricordato a chi chiede battaglia ingiustamente o inutilmente.