La Bianca Mano di Acron sul Tacco

Tacco cartina bozza 3 - centro sud del tacco IV Luna

Nei primi giorni del IV mese del 1116 il centro del Tacco è sconvolto da grandi cambi di reggenza.

A mezzogiorno del IV giorno della IV luna, il demone maggiore Dominara, accompagnata solamente da un cinquantina di suoi seguaci, appare alle porte di Barium.

Senza alcuno spargimento di sangue, le porte della grande città le vengono aperte, ed ella cammina leggiadra verso il suo centro, verso la Cattedrale di Sastria ove risiede l’attuale reggente nonché lux-deorum dell’antica Dea Madre, Gioberto degli Ulivi.

Questa volta il portone della Cattedrale rimane chiuso, e quindi Dominara lo apre con un sol gesto della sua rossa mano. I demoni entrano all’interno, trucidando tutti i chierici di Sastria che incontrano, tutti i guerrieri che tentano di difendere il Lux-Deorum. Dal momento in cui Dominara entrerà nella cattedrale, regnerà il silenzio su di essa.

Poche ore dopo si sparge la notizia dell’Accordo ufficiale siglato dal Principe Ricardo della Vigna con il Conte di Lupiae. In tale accordo Barium diviene futura sede del Principe, momentaneamente amministrata dalla fidata del Conte demone.

Mentre Dominara, già dalla sera del IV giorno, s’insedia nel Castello della capitale del Tacco, la Cattedrale di Sastria viene ribattezzata ad Acron da Celeste Giustacuore, giunto anche lui nella grande città.

Intanto Brundusium viene tolta ai Torreggialla la cui famiglia, assieme a tutti i grandi dignitari fedeli di Sastria della Contea e a Gioberto degli Ulivi, vengono impiccati in piazza a Barium nel VII giorno del IV mese.

Il Principe Ricardo, adesso noto in gran parte del Tacco come futuro Granduca, nomina reggente della Contea il Barone Lorenzo Rivarossa. A Brundusium s’insidia quale pro-reggente, ovvero finché la guerra non sarà definitivamente conclusa, il Barone Eustachio Defeo, figlio del signore Defeo di Vigiliae.