“Laa laa la la la laa, la la la la laaa! Laa laa la la la laa, la la la la laaa,”
canzone più significativa e profonda dei puffidi
Nella foresta incantata, ai piedi del Castello Ottagonale del Tacco, si cela da millenni una comunità di piccoli folletti dalla pelle blu, i puffidi.
Alti poco più di un pollice, sono noti per essere dei grandi fancazzisti. Cantando e depredando qualsiasi puffbacca nel raggio di parecchie miglia, i puffidi usano gran parte del loro tempo per fare attività inutili o per realizzare grandi abbuffate.
La loro cittadina di funghi nel bosco è da loro chiamata Puff-Catvata (ovvero “Comunità anarco-comunista transgender vegano-anale tanto amore”).
Da qualche luna una pozione di crescita gigante ha contaminato il pozzo, portando alcuni puffidi ad una crescita abnorme, fino alla grandezza di un normale umano. L’unico che potrebbe curare questi puffidi sarebbe il Grande Puffide, sommo maestro alchimista, che però ha detto di fottersene e qualcosa a riguardo di un esperimento politico-sociale che ovviamente gli altri puffidi non hanno compreso, tranne il Puffide QuatTrotsky che se la rideva di lato, prima di essere giustamente menato.
Organizzazione politica e sociale
Il capo dei puffidi è Grande Puffide (all’anagrafe puffide Carlo Marzo). Veste tutto di rosso e porta una lunga barba bianca per dimostrare agli altri Puffidi che è il più comunista di tutti.
Ognuno dei puffidi sa fare una sola cosa nella vita, e contribuisce alla comunità continuando a fare sempre e solo quella, anche quando il suo apporto è superfluo o peggio nocivo agli altri puffidi.
Tranne Grande Puffide, nessun puffide è più importante dell’altro: è conclamato che sono tutti stupidi ed inutili alla stessa maniera.
Vi è una sola femmina di puffide, Puffetida, la cui vera natura sessuale è nota solo a Grande Puffide. Bionda e stupida, quindi vittima dei puff-cliché più beceri, Puffettida passa tutto il tempo a cercare inutilmente amori con i Puffidi, che invece preferiscono amarsi tra di loro.
Ma come si riproducono i puffidi? Per la prima volta sveleremo questo segreto: sono piccoli folletti e quindi non si riproducono! Basta con le favole sessuali sui Puffidi, sono una comunità che si ama e molto, ma senza pretese di sorta.
La bandiera dei puffidi è una bandiera arcobaleno.
Religione
I Puffidi sono grandi adoratori di Mamma Natura, ovvero Tessa, sebbene si dica che la stessa Tessa non creda nell’esistenza dei puffidi.
In onore di Mamma Natura i puffidi organizzano grandi feste dove normalmente circolano sostanze strane ed allucinogene, prodotte dallo stesso Grande Puffide, maestro di gilda degli Alchimisti e della vita spericolata.
Nota: i puffidi utilizzano Puff sostituendolo con qualsiasi parola di senso compiuto del vocabolario. C’è chi sostiene che l’intercalare Puff sia una brutta parolaccia, e per questo Tessa, non fidandosi, non benedice mai e in nessun caso un Puffide.
Altre razze
I puffidi sono odiati da tutte le razze che si fanno un mazzo così per campare.
D’altra parte anche i puffidi non sopportano le razze che ricordano i loro normali predatori, ovvero tutte le altre. Perché i puffidi sono buoni e saporiti, soprattutto cucinati a spiedini o arrosticini. Anche la zuppa di puffide, si dice sia un piatto da re.
Elementi Distintivi in Gioco
Carnagione blu e vestiti con berretto e pantaloni bianchi eccetto il capo. Il capo dei Puffi veste invece di rosso (tonalità comunista).
Bonus di Razza
bonus: -4pa per ogni livello di una sola abilità base
malus: +4pa per ogni livello di tutte le altre abilità base
malus “profumo di buono”: casualmente (gestione masteriale) i puffidi fanno possessione a coloro che li circondano, portandoli a volersi cibare di loro.