Dea per 1000 anni del precedente Impero di Novaluna
“Che la Fiamma purificatrice sia la vera luce del fedele. Che la Purezza sia la vera arma per vincere il Male poiché il bianco futuro si avvera nel bene.”
LA DIVINITA’
Tara è da più di mille anni tra le divinità più adorate di Edreia. La dea Fanciulla ha accompagnato Tessa all’altare per il suo congiungimento con Suna.
Ella è la giovane e bella della Luce dello Spirito e della Purezza in ogni sua forma. Tara è anche la dea della Vita e della Guarigione: ogni vita è sacra per la Dea. Accendere una candela a Tara, promettendo un’atto di purezza prolungato, è il modo in cui sovente si chiede un miracolo alla Dea.
DOGMI E PRECETTI
– Preserva la vita in ogni sua forma.
– Tara benedice colui che è puro nel corpo e nello spirito.
– L’unica verità è nella Luce.
EPITETI
Dea Fanciulla, Fiamma Purificatrice, Bianca Rosa del mattino.
SIMBOLOGIA
Fiamma, Mani in preghiera, Rosa Bianca.
Tara viene rappresentata come una giovane fanciulla dai tratti dolci e gentili.
I suoi sacerdoti vestono di color bianco.
SANTUARI E GUIDA SU NOVALUNA
Luogo Sacro Maggiore: Hustum
DOMINI DI TARA
- Vita
Scopo di Tara è preservare la vita. I suoi sacerdoti guariscono gli infermi, curano i feriti, proteggono gli indifesi. Benché esistano anche combattenti benedetti dalla Dea, solitamente essi evitano di uccidere i propri nemici. La Vita si oppone alla corruzione del Corpo.
- Purezza
Gli esseri viventi sono imperfetti ed impuri, ma devono tendere continuamente a quella purezza di anima e corpo che li avvicinerà ai Cieli. L’anima sia sgombra dai peccati capitali quali l’ingordigia, la rabbia, la vanità, la gelosia, la bramosia, l’accidia, la lussuria. Ma anche il corpo si prevenga dalle contaminazioni che lo distruggono e lo corrompono, intaccando dopo l’animo. Ai sacerdoti di Tara l’obbligo di esser primo esempio ti tale ricerca di purezza e di immolare alla Dea la propria vita, praticando il nubilato.
- Luce
Nella Luce vi è l’unica verità. Lo spirito illuminato dalla Dea risplenda nel creato, irradiando forza e speranza tra coloro che brancolano nel Buio. Un’oscurità dell’anima o della vita stessa, da cui è difficile uscir da soli. Tara tende la sua mano luminosa e misericordiosa proprio a chi è in difficoltà, a chi è nel torto, e acceca il malvagio che è fonte di quei mali.