“Guerra, Competizione e Caos regnino indisturbati su Edreia, accompagnati dalle schiere del Dio. “
LA DIVINITA’
Venerato per mille anni solo dai pelleverde di Novaluna o a Zemia Zntoj, Talos rappresenta da alcuni anni tutto ciò che di violento e impetuoso c’è nel mondo, anche per adoratori di altre razze. E’ un dio vendicativo e distruttivo, e ad egli viene di solito imputata la nascita delle razze meno civilizzate del Tacco.
Generalmente indicato come Dio della Guerra, in realtà domina anche aspetti meno sanguinari, come la competizione e il miglioramento di se stessi. Tuttavia spesso nelle leggende dei popoli più tranquilli viene indicato come un nemico o come la causa di eventi nefasti e sconvolgenti.
EPITETI
Re del Caos, Il Grande Condottiero
SIMBOLOGIA
Toro, Ascia, Frecce centrifughe da un cerchio (v. simbolo).
Talos viene spesso rappresentato come un possente essere dai tratti bestiali, sempre armato e pronto alla lotta.
DOMINI DI TALOS
Caos
La quiete e l’ordine sono a dir poco irritanti per Talos. Esse sono viste solo come uno scudo per proteggere i deboli, che meriterebbero invece di perire. Se il mondo rimane statico, non c’è miglioramento.
Guerra
Ogni guerriero in battaglia spera che lo spirito di Talos lo pervada. Il Dio ama i conflitti e il mero combattimento. Quando un popolo scende in guerra contro un altro non può che pregare che Talos vegli per la propria fazione.
Competizione
Come per la battaglia, Talos apprezza qualsiasi altra forma di competizione, possibilmente fisica. Tale spirito competitivo porta il Dio, e i suoi fedeli, ad avere un atteggiamento aggressivo ma soprattutto vendicativo. Ogni torto va restituito dieci volte tanto.