Cronistoria II a.T. (1118 a.S.)

CRONISTORIA DAGLI ANNUALI DELLA GILDA DEI BARDI
CRONACHE DAL TACCO 2 aT – 1118 aS

A cura di Enertok, genio della Storia

EVOLUZIONE E GIUSTIZIA

All’alba del nuovo anno giunge uno degli avvenimenti più importanti di questa era: viene redatto e promulgato il Codice di Novaluna, una raccolta di 34 leggi divise in quattro capitoli che concede ai cittadini di Novaluna un mezzo di tutela e imparzialità nel giudizio di ciò che è giusto e di ciò che è empio. Grazie alla comunione di illuminate menti Treiane e del Tacco vengono trattati argomenti come reati minori e maggiori, presentate le Istituzioni e reso noto il concetto di Nobiltà e Cavalleria.
Chiunque può consultare il codice affisso in ogni Dimora dei Lucenti, sedi della giustizia del regno sparse su tutto il territorio.

UNICO REGNO, UNICHE ISTITUZIONI

Con l’unione del territorio molte sono state le diatribe su cosa portare nella nuova Era, lasciare nella vecchia, e creare ex novo.
Il codice citato in precedenza è una delle novità assolute.
L’inquisizione del Drago è un’antica istituzione Treiana oggi attiva su tutto il territorio. Non vi sono luoghi specifici sul territorio se non la Rocca Nera di Rubinia.
Abbiamo già sentito parlare degli Unicorni come fuorilegge rudi e senzaterra… Solo oggi comprendiamo che costoro lottavano contro l’ingiustizia e per la pace. Dopo gli importanti risultati conseguiti e il continuo impegno per il regno questi stessi uomini sono eretti a difesa dei territori aldilà delle mura delle città, garantiscono la tutela dei viaggiatori e intervengono in aiuto delle altre istituzioni con le loro competenze.
I Lucenti non sono solo nobili, sono gli uomini di fiducia del regno. Hanno compiti che vanno dalla gestione delle città al giudizio dei misfatti. Le loro sedi Principali sono le Dimore.
Le Corporazioni Treiane si sono unite alle Gilde del Tacco per la tutela delle arti e mestieri. Oggi Palazzo Biancofiore non è più fermo sui cieli di Barium ma vaga per tutto l’esteso territorio del Regno.

IL GERMOGLIO

L’11° giorno della IV luna tutto il regno è in festa. A Barium la Regina Mania da alla luce la sua primogenita. Ginevra è il suo nome. A renderle omaggio ci saranno molti dei nobili locali.
Frattanto a Ercasse il seme piantato del sacro albero degli elfi Galad O’Cennen darà il suo primo germoglio. Molti dei presenti diranno che in quel momento hanno sentito l’erba muoversi sotto i loro piedi e una fresca brezza allietare la loro pelle e scorrere in direzione di Barium. Gli eventi concomitanti ovviamente vengono visti come un segno benevolo delle divinità e ciò non fa altro che accrescere le speranze che questo regno ci sta dando.

I SOGNI E I MAESTRI

Poco prima del parto un editto firmato dalla principessa viene affisso in tutti i punti di intersse del regno. Molti dei più alti dignitari di Palazzo Biancofiore sono scomparsi e nonostante il ritorno fisico del palazzo d’innanzi ai nostri occhi molti degli uomini che lo abitavano sono scomparsi.
Finalmente dalla VII luna le prime ricerche hanno frutto. Molti dei maestri sono stati ritrovati grazie ad alcuni rituali e al coinvolgimento dei loro cari. Molti sono ancora i dignitari di Palazzo Biancofiore dispersi e continua l’impegno assiduo di tutte le Gilde e tutte le creature del Tacco nella ricerca. A fine II aT la conta dei dignitari dispersi ammonta a 11.
Verso la fine dell’anno la corte emette un altro proclama:
“Mio amato popolo
Oggi più che mai ho bisogno del vostro aiuto per consolidare questa era di pace e felicità.
Chiunque di voi sogni un uomo, un guerriero
con lunghi capelli e folta peluria in volto
una armatura con i colori del fuoco e della neve.
Portate novella dei vostri sogni alla dimora più vicina
Ogni dettaglio potrebbe essere fondamentale per le vite di voi tutti.
Restiamo uniti in queste ultime ombre e ne usciremo tutti insieme vittoriosi nella luce!”

Chino il mio già basso capo a voi tutte, genti del Tacco

Enertok, genio della Storia