B2. A tutte le genti del Tacco, uditori e viandanti,


Sappiate che per volere del destino,
e per mano crudele di forze oscure,
le contrade che da Curati si stendono
verso il Castello Ottagonale sono ora dimora
di creature insidiose,
appartenenti al popolo fatato,
maledette presenze che sottraggono al mondo terreno
coloro che osano attraversare quelle terre.


Già fu fatta strage di popolani in quelle plaghe,
e chi si avventura in quei luoghi non torna,
né vivo né intero.


Perciò, per la salvezza di tutti voi,
io, Adriano Spaccavento,
Cavaliere e Capitano delle Volpi Nere,
in nome della giustizia e del nostro antico onore,
ordino e impongo che nessun uomo, donna o fanciullo
osi calpestare quelle vie maledette.


Chiunque disobbedisca sarà abbandonato alla sua sorte,
preda sicura delle creature di tenebra
che infestano quelle terre.


Dato e sigillato dal mio pugno nel giorno odierno.
Adriano Spaccavento
Signore di Curati e Capitano dell’Ordine delle Volpi Nere