Edreia ed Elavistol

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L’ambientazione in cui il nostro gioco si svolge è un tipico mondo medievale fantasy, geograficamente combaciante con l’Europa in generale e con l’Italia in particolare.
Siamo nel III anno del Leone [a.L.] (tre anni posteriori alla fondazione del nuovo Impero del Sole).

Il mondo, il cui continente principale è chiamato Edreia, è popolato soprattutto dagli umani. Vi sono però diverse razze senzienti e dominanti in propri territori quali i nani, gli elfi e gli elfi oscuri, i mezz’uomini, i goblin e gli orchi. Vi sono perfino città di altri esseri senzienti come i non-morti, i demoni, o quelle dei folletti.

Il livello tecnologico, nonché l’organizzazione politica e sociale di questo mondo, sono associabili a quelli del basso-medio medioevo, ovvero del medioevo successivo all’anno mille (approssimativamente comparabile ai nostri secoli MCC-MCCC).

Tra gli uomini vige il sistema del vassallaggio. La terra è quindi divisa dal reggente in feudi. Ogni feudo è amministrato da un signore locale di nobile famiglia che ha diritto di vita e di morte sul proprio popolo ma deve obbedienza e fedeltà al reggente delle terre che gli concede tale diritto.
Quanto alla guerra, avremo rudimentali armi da guerra quali catapulte o arieti, armi bianche quali spade e mazze, armi da tiro ovvero archi e balestre, armature in cuoio o in ferro come quelle in maglie e in piastre.

Le donne umane, a differenza del medioevo classico, hanno pari dignità sociale e di potere rispetto agli uomini. Questo soprattutto nelle città dei paesi più civilizzati o nelle grandi capitali. Può succedere però che in molte zone rurali o provinciali la donna conservi, a qualsiasi livello sociale, un ruolo marginale o di sudditanza al genere maschile.

Altissimo è il livello di fede e superstizione. Gli dei sono solitamente personificati e rappresentano solo un aspetto della vita umana o della natura, in modo quindi molto simile alle divinità classiche romane e greche.

Ovviamente ogni razza, e ognuna di esse in modo diversificato nei vari territori, ha un approccio diverso alla propria fede e nella pratica del proprio culto.

In ogni caso, data l’alta e diretta influenza degli dei nei fatti del mondo, non solo attraverso miracoli accordati a preghiere ma anche attraverso evidenti manifestazioni del proprio potere (terremoti, tempeste, ma anche apparizioni attraverso Avatar o Araldi) è difficile o quasi impossibile pensare che qualcuno possa non credere all’esistenza degli dei, al di là della propria o meno devozione.

Anche la magia è qualcosa di presente quanto visibile, sebbene relegata ad una vera e propria casta di pochi eletti chiamati maghi.

Geografia di Edreia ed Elavistol

Il continente Edreia è formato principalmente al centro, a nord e ad ovest da grandi monarchie del popolo degli umani, ove spesso convivono razze diverse tra loro; a nord-est da immense foreste in cui sorgono i regni più potenti degli elfi; ad est dalle montagne ove sorge Tokum, il più potente regno dei nani; a sud-est dalle infinite piane dominate da orchi e goblin, conosciuti come Pelleverde.

Sul grande Mare di Mezzo, a sud del continente, si affaccia Elavistol, la terra a forma di stivale dominata principalmente dagli umani.

Da centinaia di anni Elavistol è divisa in Principati, Granducati e Ducati. Innumerevoli sono state  le guerre contate nei secoli tra essi per motivi politici, economici o religiosi, ma nessuna guerra si è conclusa con la reale egemonia di un Reggente sulla penisola.

Negli ultimi tre anni è sorto però un nuovo Impero, creato dal nobile Leone degli Ulivi che è riuscito a racchiudere sotto il proprio comando tutti i regni e tutti gli antichi imperi del mondo. Si tratta dell’Impero del Sole.